Chi siamo
“In piedi, entra la corte!”
Più o meno suona così nell’immaginario comune la classica scena in cui inizia un processo in tribunale. Avvocati, giudice, accusa e difesa, prove oggettive, la giuria, poi il dibattimento e infine la sentenza.
Invece no.
Siamo in Italia e qui giustizia vuol dire spesso giustizialismo oppure ingiustizia. Vuol dire tempi lunghi, vuol dire incastri ambigui tra autorità dello Stato, confusione legislativa, tentativi di riforme naufragati. La giustizia in Italia è come una gigantesca macchina complessa – ma arrugginita, anchilosata, affetta da molteplici sclerosi ideali quanto operative.
Giusto Giudizio, allora, è un titolo quasi provocatorio, sicuramente idealistico. Eppure la giustizia che fa la cosa giusta è la cosa più elementare. In teoria. Nella pratica… c’è uno scarto incredibile, dove la giustizia rischia di perdere il suo aggettivo di “giusta”. E’ qui che nasce questo Blog, con articoli, analisi, confronti e soprattutto tanti ragionamenti. Perchè è dallo studio, dalle parole nero su bianco che nasce una visione completa, rigorosa, realistica.
Chi siamo? Solo un gruppo di appassionati alla giustizia, un po’ studiosi, un po’ lettori, un po’ scrittori – un po’ (tanto) comuni cittadini. Come siamo tutti. Almeno davanti alla legge. Solo che qui si vuole fare un po’ più di approfondimento e soprattutto non si ci ferma all’opinione, al “si dice”, ma si cercano fonti, confronti e dati.
Allora, invece che l’immagina della classica corte americana protagonista di tanti film americani… qui abbiamo un palazzo di giustizia con un “cast” di personaggi più complicati e una trama ancora più contorta, dove non si capisce mai chi sia il colpevole. Neppure dopo l’ultimo grado di giudizio.
Queste sono le storie di Giusto Giudizio: benvenuti e buona lettura!